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Sentiero del Cerro

Comprensorio: Bosco di Tecchie
Località partenza: Inizio area protetta
Località arrivo: Pian dei Santi
Traccia GPS:
 
Quota partenza: 680 metri
Quota arrivo: 795 metri
Quota massima: 810 metri
Dislivello: 130 metri
 
Lunghezza: 1,4 km.
Difficoltà: T
Tempo andata: 0,30-0,45 ore.
Tempo ritorno: 0,25-0,35 ore.

Il sentiero del cerro del Parco Naturale Bosco di Tecchie è il più comodo e frequentato sentiero che permette di conoscere il territorio del parco, attraversandolo completamente partendo da sud-est e giungendo a nord-ovest, immerso nella piacevole ombra fornita dalla rigogliosa cerreta.

Il punto di partenza si trova proprio all’inizio dell’area protetta, ed il sentiero è il naturale proseguimento del “percorso della biodiversità”, che rappresenta la via d’accesso al parco per chi proviene dal Centro Visite di Ca’ Balbano (il tracciato dei due sentieri, tra l’altro, coincide per alcune centinaia di metri, fino al Rifugio di Ca’ Tecchie).

Si sale fin da subito con pendenza piuttosto uniforme, su traccia ampia ed agevole, incrociando in breve prima il Sentiero del Faggio, che prosegue sulla sinistra verso la parte più “selvaggia” del bosco, e quindi dopo circa 100 metri il Sentiero Didattico, anch’esso sulla sinistra.

Il sentiero prosegue linearmente all’interno della cerreta, fino al punto in cui la presenza di una staccionata laterale lascia presagire l’arrivo al punto centrale della riserva, il Rifugio di Ca’ Tecchie, con attorno una piacevole area attrezzata costituita da un ampio prato su cui sono state poste panchine e tavolini (l’intervento di risistemazione del parco risale al 2008 e al momento le strutture presentano segni di degrado, ma sono comunque ancora fruibili).

L’area su cui sorge il vecchio casolare, ora adibito a rifugio (al momento non gestito), merita una sosta, e permette di apprezzare lo straordinario ed intatto ambiente di questo parco, con il bel prato circondato su ogni lato da boschi, e i rumori che sono esclusivamente quelli della natura, quasi fosse un luogo fuori dal tempo.

Superata l’area attrezzata, da cui si diparte sulla destra anche il Sentiero delle Serre, si prosegue in salita ancora su comodo terreno, sempre con la presenza laterale di diversi tratti di staccionata (ed anche qualche sporadica panchina), che indicano chiaramente come questo sia il percorso più turistico di tutto il parco.

In breve si raggiunge l’ultimo bivio del percorso, da dove il tracciato si divide da quello del sentiero della biodiversità, che prosegue verso destra, e si continua a guadagnare gradualmente quota proseguendo verso la sommità dell’area protetta, il cosiddetto Pian dei Santi, dove si esce dal bosco di cerro per entrare su un ampio pascolo, in cui il tracciato termina raggiungendo la strada di accesso al parco che sale da Pianello.
Da questo punto, scendendo sull’altro lato del pascolo, si può raggiungere in breve anche l’altro capo del sentiero del faggio, già incrociato in precedenza.