Buongiorno,
Avendo percorso quasi tutti i sentieri del Furlo tranne il pezzo iniziale del 452, volevo elencare un po' di aggiornamenti e anche qualche difficoltà:
440) Largo e godibilissimo fino al bivio col 441/b, dove poi si deve attraversare un prato procedendo verso nord fino a una roccetta segnata con (ma pressochè invisibile a causa dell’erba) poi a nord-ovest su una debolissima traccia, segnalo che nell’ingresso del boschetto in cui prosegue il sentiero vi è un grosso albero caduto cui ho dovuto rompere diversi rami per poter passare. Dopo la discesa nel bosco, superando un roveto e un altro albero caduto, si incrocia una stradina e una costruzione con filo spinato ma da lì, ancora ben lontano da Casa Campolino, pare che la traccia sia stata coperta completamente e non sono riuscito a proseguire.
441) Qui molti problemi, nel tratto iniziale si deve sostanzialmente chiedere al proprietario di attraversare il suo orto in quanto il sentiero passa proprio lì, poi il pezzo fino alla ex Chiesa pare sia da anni vittima dell’incuria, gli arbusti coprono completamente la traccia e numerosi e aggressivi insetti simili a grosse mosche invadono la zona e mordono pure. Superati i tratti boschivi, la salita verso la ex Chiesa non è chiara, pare che nel mezzo ci sia una traccia ma poi scompare nella vegetazione. Col senno di poi forse la via corretta era seguire precisamente la cresta e ignorare la traccia. Un peccato perché la parte seguente del sentiero, che ho raggiunto in un secondo momento grazie ad un anello col 446 è molto piacevole e godibile.
450) Alcune differenze: il ponticello iniziale non è più presente, ma con un deciso salto si riesce comunque a superare il torrente, mentre la sbarra che dicevi essere superata la Pradella è stata rimpiazzata dal filo spinato, ma con un po' di manovra si riesce a passarci sotto. Nel tratto finale, poco da fare, la traccia è assente se non un bastone all’inizio e per raggiungere la vetta bisogna semplicemente salire in decisa pendenza nel bosco, ma ci si riesce.
449A) Segnalo e raccomando questo piccolo sentiero, è il raccordo fra il 440 e 449, simile come sentiero al 449, molto più corto e circa a metà si tocca con mano una caratteristica parete rocciosa bianchissima.
452) Qui l’orientamento mi è sembrato molto difficile nella parte finale del percorso, si incrociano un sacco di stradine e non ho scorto indicazioni, per cui senza gps non sarei arrivato alla vetta.
449-451) Chiari e impegnativi al punto giusto, direi i migliori.