Sentiero Vinci Monte Tenetra
Numero: |
SV
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Quota partenza: | 466 metri |
Quota arrivo: | 466 metri |
Quota massima: | 817 metri |
Dislivello: | 351 metri |
Lunghezza: | 2,7 km. |
Difficoltà: | E |
Tempo percorrenza: | 2,00-2,30 ore. |
Il sentiero Vinci del Monte Catria è un nuovo percorso, realizzato grazie alla sponsorizzazione della ditta Benelli di Urbino ed ottenuto ripristinando una parte del sentiero 59, con il quale condivide una parte del tracciato, ed aggiungendovi un nuovo tratto che attraversa una vecchia frana e la zona, ora riqualificata, dove nel 2012 si era sviluppato un incendio che aveva distrutto un'ampia porzione di bosco.
Il punto di partenza del sentiero (ben segnalato da un pannello descrittivo con descrizione, dislivello e tempi di percorrenza) si trova a Cantiano, subito dopo la Fonte Peschiera, nel punto dove si abbandona la strada asfaltata in corrispondenza di un tornante, imboccando una strada sbrecciata che si inoltra alla volta del maestoso anfiteatro del Monte Tenetra.
Si segue la strada fino al suo termine, in corrispondenza di un prato, da dove una freccia direzionale con il nome del sentiero indica chiaramente il punto dove inizia la traccia che entra nel bosco.
Questo tratto è comune con il sentiero 59, che si trovava praticamente in stato di abbandono prima del ripristino, e che è ora stato ripulito dalla vegetazione e risegnato, migliorandone la fruizione in quella che precedentemente era la porzione più difficile da affrontare.
La salita è piuttosto ripida con qualche breve passaggio su cui fare attenzione, in particolar modo negli attraversamenti (ce ne sono due) del Fosso Tenetra, e permette di giungere, superate alcune svolte nel bosco, al punto in cui il percorso si biforca, con il sentiero Vinci che prosegue sulla sinistra (sempre ben segnalato con freccia), mentre il 59 prosegue in salita verso destra alla volta dei prati sommitali del Tenetra.
La parte dura della salita termina di fatto in questo punto, mentre la traccia si immerge ora in un lungo traverso che taglia il ripido versante della montagna, attraversando una zona impervia e scivolosa dove, nei punti più pericolosi, sono state poste alcune corde lateralmente al percorso a cui aggrapparsi per maggiore sicurezza.
La zona è ricca di vegetazione che tuttavia lascia intravvedere, guardando verso il basso, tutta la valle sottostante, con magnifici scorci panoramici che giungono fino a Cantiano.
Attraversata la zona con la frana si raggiunge la strada sterrata di servizio realizzata a seguito dell'incendio e si inizia a scendere lungo di essa in una discesa dalle forti pendenze (attenzione a non scivolare...). In un paio di tratti si abbandona la strada per effettuare alcuni tratti di sentiero, sempre in netta discesa, che sono anch'essi ottimamente segnalati.
Nel tratto finale si riprende la sbrecciata per giungere, infine, nuovamente al prato incontrato pochi minuti dopo la partenza, terminando il percorso ad anello.