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Sentiero CAI n. 20 (Sentiero Italia)

Comprensorio: Monte Nerone
Località partenza: Pianello
Località arrivo: Pieia
Traccia GPS:
Numero:
20
Quota partenza: 399 metri
Quota arrivo: 650 metri
Quota massima: 750 metri
Dislivello: 350 metri
Nuova numerazione CAI:
200
Lunghezza: 5,3 km.
Difficoltà: E
Tempo andata: 2,00-2,30 ore.
Tempo ritorno: 1,30-2,00 ore.

 

Il sentiero, naturale prosecuzione del 72 che proviene dal Monte Petrano, parte dall’abitato di Pianello, nei pressi di un vecchio fontanile posto sulla strada asfaltata che collega le frazioni di Cerreto e Pieia.
Nella parte iniziale si segue la carrabile per un tratto piuttosto consistente, di circa un chilometro, fino ad imboccare sulla destra il sentiero che prende a salire in ambiente caratterizzato da numerosi arbusti e alberi di basso fusto, con la traccia sempre evidente ma spesso invasa dalla rigogliosa vegetazione (soprattutto in estate).

Si raggiunge quindi una vecchia abitazione in stato di abbandono, dalla quale in poco tempo si torna sulla sede stradale proprio all’inizio dell’abitato di Cerreto, dove i segni bianchi e rossi indicano chiaramente una angusta stradina che serpeggia attraverso le case, fino a raggiungere il margine superiore del paese (dove termina la parte dura della salita) e da dove, superate le ultime case, si imbocca un’incerta traccia, spesso ostruita da erbacce, che s’inoltra a mezza costa sul versante meridionale del Monte Nerone.

Nel primo tratto si incontra il bivio con il sentiero 24, sulla destra, che sale sui prati diretto alla Casciaia Mochi, mentre il sentiero prosegue diritto, in continuo saliscendi, tagliando il versante caratterizzato da boschi e roccette, superando nel tragitto l’alveo di alcuni fossi che presentano comunque quasi sempre pochissima acqua, cosa che li rende facili da attraversare.

Dopo una buona mezz’ora di cammino si incontrano alcuni sbiaditi segnali in terra che indicano, sulla destra, la deviazione per raggiungere una piacevole cascatella che sgorga da un’altezza di 40 metri. Ritornando sul sentiero e proseguendo per poche decine di metri si trova, sempre a destra, un’altra importante deviazione che conduce al sito di Fondarca, una delle meraviglie del Nerone.

Si tratta di una formazione carsica molto particolare, prodotta dal crollo della volta di un’antica grotta, della quale rimangono l’ampia cavità, ora a cielo aperto con pareti strapiombanti molto frequentate dai rocciatori, ed il bellissimo arco naturale sospeso a decine di metri dal suolo a delineare la porta d’ingresso al sito.

Già dall’arco si può individuare l’abitato di Pieia, un caratteristico gruppo di case (con preziosa fonte dalle acque fresche ed abbondanti) arroccato sul fianco della montagna, raggiungibile in un quarto d’ora di cammino.

Da qui è possibile proseguire sul Sentiero Italia che conduce alla vetta del Nerone, oppure seguire il sentiero 25 che conduce a Serravalle di Carda.