Sentiero CAI n. 70 (Sentiero Italia)
Numero: |
70
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Quota partenza: | 285 metri |
Quota arrivo: | 1162 metri |
Quota massima: | 1162 metri |
Dislivello: | 900 metri |
Nuova numerazione CAI: |
200
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Lunghezza: | 4,8 km. |
Difficoltà: | T |
Tempo salita: | 2,15-3,00 ore. |
Tempo discesa: | 1,30-2,00 ore. |
Dal centro di Cagli si imbocca la strada per il Monte Petrano, raggiunto il primo tornante si parcheggia la macchina (parcheggio comodo 20 metri dopo il tornante stesso) e si imbocca il sentiero ben segnalato nei pressi di una edicola.
Il primo tratto (comune con il sentiero 67 che poi si stacca scendendo nel bosco sottostante) costeggia il Monte dei Cappuccini, è un tratto in discreta pendenza che si snoda tra i resti di una rocca fortificata. Si raggiunge in breve tempo un tratto di strada asfaltata, di servizio ad alcune abitazioni, la si imbocca (lasciandosi sulla destra l’incrocio con la strada provinciale che sale in vetta) e la si percorre fino al termine, dal quale si diparte nuovamente il sentiero. In questo tratto la pendenza è discretamente marcata.
Si prosegue fino ad incontrare la Fonte del Coppo, purtroppo attualmente in secca (non vi sono fonti sul percorso, è quindi consigliabile un rifornimento adeguato prima della partenza), superata la quale si incontra un bivio dove si procede a sinistra per un tratto mediamente impegnativo che culmina in una prima uscita dal bosco e, dopo pochi minuti di cammino, si giunge ad una sella (quota 595 metri) situata ai piedi del Monte Venande dalla quale si può apprezzare il panorama a sinistra sui monti Bambino e Campifobio, cime minori del massiccio del Catria.
Proseguendo si incontra dopo breve tratto il bivio con una sterrata, da attraversare proseguendo dritti sul sentiero, impegnando il tratto in salita che si sviluppa all’interno del bosco con una pendenza più dolce rispetto al tratto iniziale.
Il tratto si conclude con l’uscita dal bosco su un ampio prato che si stende ai lati del sentiero, per poi rientrare nel bosco fino a giungere dopo poche centinaia di metri ad una seconda sella ai piedi della Serra Ventosa (795 metri).
Da questo punto in avanti il sentiero prende a salire in maniera piuttosto decisa con un susseguirsi di svolte all’interno del bosco, incontrando fino all’uscita sui prati sommitali un unico bivio, peraltro ben segnalato, in corrispondenza del quale occorrerà prendere il sentiero verso destra.
L’uscita sul prato (1050 metri) avviene in corrispondenza di una traccia ben definita in leggera salita che, dopo una svolta secca a destra, termina in corrispondenza di una stradina sbrecciata che fiancheggia alcune villette estive.
Si svolta a sinistra sulla stradina e la si percorre fino al termine (ignorare un paio di incroci che conducono a destra ad altre abitazioni), dove si trova un bar/ristorante in servizio nei mesi estivi. Si attraversa la strada asfaltata e si imbocca la stradina che conduce alla sommità della Rocchetta, che si abbandona dopo qualche metro per una traccia abbastanza evidente sulla destra, che con breve risalita conduce alla vetta (1162 metri).
Il Sentiero Italia prosegue quindi, contrassegnato dal numero 72 (la recente risegnatura del comprensorio ha attribuito ad entrambi i percorsi il numero 200), in discesa sull'altro versante ed in direzione di Moria.