Riserva Naturale Statale Gola del Furlo
La Gola del Furlo è una magnifica forra che si sviluppa tra i monti Pietralata e Paganuccio, grazie ai fenomeni erosivi dovuti alle impetuose acque del fiume Candigliano che scorre tra le due montagne. Il sito, caratterizzato da vertiginose pareti rocciose alte centinaia di metri ed ambienti incontaminati di rara bellezza, rappresenta uno dei punti di interesse naturalistico più affascinanti della Provincia di Pesaro e Urbino, ed il suo territorio è stato posto sotto tutela ambientale mediante l’istituzione, nel 2001, della “Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo”, un’area protetta di notevoli dimensioni (3600 ettari) che raccoglie tutto il comprensorio con il suo delicato ecosistema.
Si tratta di un autentico paradiso per gli amanti dell’ambiente, comprendente, oltre alla spettacolare gola, anche le cime incontaminate ricoperte da boschi e prati, gli ambienti rurali ancora intatti nella loro tipicità e una gran varietà di flora e fauna, tra cui è impossibile non citare la maestosa aquila reale che rappresenta un simbolo di quest’area e che nidifica negli anfratti più inaccessibili della gola, sulle pareti del Monte Paganuccio a strapiombo sul Candigliano.
La zona presenta un’ampia rete sentieristica composta da 12 sentieri recentemente risistemati, messi in sicurezza e dotati di segnaletica internazionale, che coprono tutta l’estensione del territorio della riserva, permettendo interessanti escursioni sia sul lato del Pietralata che su quello del Paganuccio. I sentieri sono di diversa difficoltà, ve ne sono di più facili ed accessibili a tutti, così come di più difficili per la soddisfazione degli escursionisti più esigenti. E’ degno di menzione il sentiero 449 che conduce dalla diga sul Candigliano fino alla Terrazza del Furlo, punto panoramico di eccezionale valore che permette una vista imperdibile, dall’alto, sulla gola e sulle sue spettacolari pareti calcaree.
Di seguito un breve video di presentazione del comprensorio della Gola del Furlo: