Sentiero CAI n. 51
Comprensorio: | Monte Catria |
Località partenza: | Bivio Sentiero Italia |
Località arrivo: | Rifugio Boccatore |
Traccia GPS: |
Numero: |
51
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Quota partenza: | 825 metri |
Quota arrivo: | 1234 metri |
Quota massima: | 1374 metri |
Dislivello: | 570 metri |
Nuova numerazione CAI: |
289
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Lunghezza: | 3,2 km. |
Difficoltà: | E |
Tempo andata: | 2,00-2,15 ore. |
Tempo ritorno: | 1,30-1,45 ore. |
Il sentiero 51 del Monte Catria (segnalato anche come 34 o 289 rispettivamente nella vecchia e nuova numerazione del Parco del Monte Cucco, in quanto si snoda in buona parte in territorio umbro) è un percorso che congiunge il Sentiero Italia (nel tratto Isola Fossara - Fonte Avellana) con il Rifugio Boccatore, attraversando la Costa Calecchie con una spettacolare vista sulla vicina Balza dell'Aquila.
L'inizio del sentiero presenta subito la prima difficoltà, in quanto non è semplice individuare la traccia che si alza sui prati, vista la presenza di una serie di altre traccette secondarie che possono facilmente trarre in inganno.
Appena oltrepassato il grande prato, però, si trovano immediatamente i primi segni su alberi, realizzati di recente, che permettono di mantenere l'orientamento corretto fino alla fine del percorso.
La salita si presenta fin dall'inizio caratterizzata da una pendenza abbastanza importante, mentre l'ambiente muta di aspetto passando gradualmente dagli ampi spazi verdi del Piano Sant'Angelo al bosco a basso fusto che ricopre la parte meridionale della Costa Calecchie, che si raggiunge prima di effettuare una svolta a sinistra, immergendosi completamente nell'ambiente boschivo.
In breve si raggiunge il crinale, da cui si può ammirare il notevole panorama sulla dirimpettaia Balza dell'Aquila, superato il quale si osserva un nuovo cambiamento dell'ambiente circostante, con l'entrata in una antica faggeta composta da alberi ad alto fusto.
In questo tratto la traccia si fa sempre più ampia e le pendenze si addolciscono un po', prima di raggiungere la Fonte dell'Insollio (purtroppo secca) e, dopo pochi metri, la strada sbrecciata che sale da Fonte Avellana. Il sentiero prosegue oltre la strada, nuovamente in ripida salita nel bosco soprastante, ma vale la pena di segnalare, per chi avesse problemi di rifornimento idrico, una improvvisata sorgente (tubo che esce da un serbatoio con rudimentale vasca posta a mo' di abbeveratoio) a circa 100 metri di distanza, seguendo la strada verso destra.
Percorsi altri 150 metri di dislivello positivo all'interno del bosco si giunge al Pian d'Ortica, un vasto prato posto proprio sotto la cima della Balza degli Spicchi (verso cui sale il sentiero 56), dove si incontra nuovamente la strada, che si segue per breve tratto costeggiando una recinzione, prima di raggiungere, proprio al termine di quest'ultima, il sentiero che scende sull'altro versante, in un nuovo tratto di faggeta, raggiungendo, mediante breve e ripida discesa, il Rifugio Boccatore, punto di arrivo del percorso, dove si incrocia il sentiero 52.