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Sentiero CAI n. 108

Comprensorio: Monte Carpegna
Località partenza: Ponte Cappuccini
Località arrivo: Ca' Vandi
Traccia GPS:
Numero:
108
Quota partenza: 690 metri
Quota arrivo: 801 metri
Quota massima: 811 metri
Dislivello: 140 metri
 
Lunghezza: 6,6 km.
Difficoltà: T
Tempo andata: 1,45-2,00 ore.
Tempo ritorno: 1,30-1,40 ore.

Il sentiero 108 del Monte Carpegna è un piacevole itinerario di difficoltà turistica che collega Ponte Cappuccini con Ca’ Vandi, transitando per l’antico borgo di Pietrarubbia e per la caratteristica formazione rocciosa di Pietrafagnana.

Il punto di partenza si trova sulla strada provinciale che conduce a Carpegna (a poche decine di metri dal Centro Visite del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, davanti al quale è presente un comodo parcheggio), da dove si imbocca una stradina che, inizialmente asfaltata, si tramuta quasi subito in sbrecciata ed inizia a scendere, superando un piccolo fosso ed inoltrandosi nelle campagne.

Si supera quindi un breve tratto in leggera salita, prima di giungere alla piccola frazione di Ca’ Mancino, oltrepassata la quale si scende nuovamente, sempre su comoda strada sterrata immersa in un tipico paesaggio rurale, con sullo sfondo la sagoma della Rocca di Pietrarubbia.

In breve si raggiunge la strada asfaltata che conduce al borgo medievale (recentemente ristrutturato e sicuramente meritevole di una sosta), che si lascia dopo qualche centinaio di metri per effettuare una svolta sulla destra su di un sentierino (si individua facilmente ma è privo di segnatura, fare attenzione a non mancarlo), mediante il quale si taglia un ampio tornante e si riprende l’asfaltata quando si è oramai in vista di Pietrarubbia.

Giunti all’ingresso del borgo, si abbandona definitivamente la strada per svoltare di nuovo a destra, imboccando un sentiero che sale nel bosco ai piedi della rupe su cui è costruita la Rocca, che permette di aggirare l’altura e giungere sul crinale, da dove si può apprezzare un bel panorama su Pierarubbia e sulle colline circostanti.

Da questo punto si procede in leggera salita attraversando i verdi pascoli, si oltrepassano un paio di recinzioni e si giunge ad un’ampia strada sbrecciata, su cui si prosegue, verso destra, alla volta di Pietrafagnana.

La strada, comoda e totalmente in falsopiano, permette di raggiungere in pochi minuti la caratteristica formazione rocciosa, un insieme di conglomerati arenaci di grande impatto visivo, definito anche “Il dito del Diavolo”, visto il suo particolare aspetto che ricorda una grossa mano con un dito proteso verso l’alto.

Oltrepassato l’interessante sito, si prosegue sulla strada puntando dritti verso il Monte Carpegna, che si staglia sullo sfondo con la sua imponente mole, fino a raggiungere nuovamente la provinciale per Carpegna, che si attraversa nei pressi della “Locanda il Torrione”.
Superata la strada asfaltata si prosegue su una pista sterrata che sale nei verdi prati ai piedi del Carpegna, si raggiunge una piccola altura e si torna a scendere fino ad incontrare il bivio con il sentiero 107, che si stacca sulla destra alla volta di Ponte Cappuccini (seguendo questo percorso si giunge in pochi minuti al punto di partenza completando un anello molto frequentato).

Il 108, invece, svolta verso sinistra su strada sbrecciata con alcuni modesti saliscendi, incrociando dapprima il sentiero 106, che sale sul versante del Carpegna diretto a Monte Boaggine, e quindi raggiungendo la frazione di Ca’ Vandi, dove il percorso termina in corrispondenza dell’incrocio con il sentiero 104.